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I Villains degli anime più amati di sempre.

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I Villains degli anime più amati di sempre.

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Un grande cattivo non deve sempre essere moralmente complesso. L’estrema malvagità e la corruzione possono essere affascinanti a modo loro, per questo non tutti i villains degli anime sono disprezzati dai fan, anzi, a volte sono addirittura adorati. Questo può accadere per via delle loro motivazioni, per il fatto che sono incredibilmente attraenti, perchè la loro filosofia o la loro storia è interessante o semplicemente perchè ci piacciono gli esseri malvagi.

Mentre i personaggi anime come Zeref, Light e Lelouch possono avere nobili intenzioni, ce ne sono altri che sono puramente malvagi, personaggi cattivi senza molte qualità redentrici. Vogliono solo potere e dominio.

In effetti, a volte i villains degli anime non combattono “per” qualcosa; piuttosto, si limitano a diffondere il male e a creare scompiglio, causando morte e caos senza senso. Ma questo non significa che siano piatti o noiosi, anzi, non lo sono quasi mai!

Ogni buon eroe ha bisogno di un villain. Questo vale soprattutto nel caso degli anime e non c’è da stupirsi che i Villains siano spesso alcuni dei personaggi più amati, riconosciuti e, curiosamente, celebrati.

I villains degli anime non solo fungono da catalizzatori per il viaggio dell’eroe, spingendolo all’apice del suo potenziale grazie alle proprie subdole ambizioni, ma spesso rappresentano il messaggio tematico centrale di una serie o di un film grazie alla loro opposizione ideologica al protagonista.

Gli eroi vanno bene, ma quando si tratta di grandi anime, c’è quasi sempre un personaggio cattivo iconico che li porta a crescere. Se cercate persone con un debole per i cattivi come Itachi Uchiha, Vegeta e Sesshomaru, non dovrete cercare molto lontano.

Naturalmente, ci sono eccezioni a tutto: potreste benissimo disprezzare questi personaggi degli anime. Ma questi villains sono generalmente molto apprezzati dai fan dei rispettivi anime.

Personaggi anime cattivi e allo stesso tempo amati: esiste veramente il male?

Quindi, lo scopo di questa lista non è solo quello di classificare alcuni dei più iconici, inimitabili e amati villains di tutti gli anime. L’obiettivo è anche quello di interrogare, tangenzialmente se non direttamente, il significato del concetto di “male” e della sua rappresentazione relativamente al genere.

Ecco la lista completa dei Villains degli anime più amati.

  1. Friezer (Dragon Ball)

  2. Friezer (Dragon Ball)
    Dire che Freezer è malvagio sarebbe un po’ un eufemismo. Freezer è un tiranno spaziale che si è imposto più volte come il cattivo di fatto dell’universo di Dragon Ball, È il cattivo principale della serie e il più grande nemico di Goku.

    Armato di legioni di soldati e di un potenziale quasi ineguagliabile per diventare sempre più potente, questo crudele imperatore alieno la cui brutalità è nota in tutto l’universo si diverte a dimostrare la sua forza e a prendersi gioco dei suoi avversari con il suo oscuro senso dell’umorismo. Schiaccia i guerrieri più forti di un pianeta per divertimento e distrugge regolarmente le civiltà, è inoltre un oratore eloquente, il che lo aiuta a nascondere la sua natura sadica.

    Tra queste, anche i potenti Saiyan, che dopo essersi rannicchiati per sottomettersi sono stati annientati in un istante, nella remota possibilità che uno di loro potesse tenergli testa.

    Il peggio è che questa strategia brutale si è rivelata efficace. Dotato di una forza naturale e di un talento per la crescita, si fa facilmente strada con quasi tutti i nemici che incontra, trasformandosi e diventando più potente a suo piacimento.

    Io personalmente, come moltri altri, mi chiedo chi sono coloro che amano questo oscuro e sadico villain, ma a malincuore devo dirvi che qualcuno c’è!

  3. Muzan Kibutsuji (Demon slayer)

  4. Muzan Kibutsuji (Demon slayer)
    Ogni volta che un personaggio si riferisce a se stesso come al Re Demone, c’è una buona probabilità che sia un cattivo delgli anime. Il semplice fatto di essere un cattivo, però, non basta a descrivere l’antagonista di Demon Slayer, Muzan Kibutsuji.

    Prima ancora che ci venga presentato il personaggio, le sue azioni malvagie si moltiplicano: apprendiamo infatti che è responsabile della morte della famiglia di Tanjiro e della trasformazione di Nezuko in demone.

    Quando Tanjiro incontra l’uomo che ha ucciso la sua famiglia, si limita a trasformare uno in un demone per evitare che la cacciatrice di demoni si metta sulla sua strada. Non gli importa chi deve sacrificare o uccidere, purché rimanga al comando.

    La sua paura e la sua rabbia omicida non si limitano però agli umani, poiché è noto per uccidere e maledire i demoni anche solo per averlo nominato. Per rendersene conto, basta vedere cosa fa ai ranghi inferiori: li massacra tutti, tranne uno, perché non sono abbastanza assetati di sangue.

    Muzan è l’antagonista principale di Demon Slayer e, insieme ai suoi demoni, è stato responsabile di innumerevoli morti, è un personaggio molto forte, in grado di battere senza problemi gli Hashira più potenti. Il suo sangue gli permette anche di trasformare essere umani in demoni, che poi eseguono i suoi ordini.

    Posiamo considerarlo a tutti gli effetti un Villain senza cuore, che non ha alcun riguardo per la vita altrui. Li vede come spazzatura usa e getta e, in diverse occasioni, Muzan ha persino ucciso i suoi stessi sottoposti per farsi valere.

    A volta si presenta anche come un personaggio timido, e spesso non si capisce se sia maschio o femmina, in generale però, è considerato affascinante.

  5. Shogo Makishima (Psycho-Pass)

  6. Shogo Makishima (Psycho-Pass)
    Anarchico e fortemente carismatico, questo è Shogo Makishima, uno che pensa con la sua testa. E in un futuro distopico in cui i crimini vengono determinati prima ancora di essere commessi come può non rappresentare una minaccia per “il sistema”?

    Un anomalia che il sistema non è in grado di rilevare, Makishima è in grado di commettere crimini senza essere scoperto. Tra questi, il furto, la cospirazione per attaccare qualcuno e persino l’omicidio a sangue freddo.

    Non è nemmeno timido nell’usare questo a suo vantaggio. Curioso di sapere perché la società funziona in questo modo è determinato a distruggere il Sistema Sybil. Questo lo fa mettendo alla prova i limiti del suo “dono” orchestrando eventi che gettano il mondo intorno a lui nel caos.

    È per questo motivo che fa temporaneamente crollare i programmi di applicazione della legge digitale, portando tutto il Giappone in uno stato di frenesia e panico, mentre i crimini vengono commessi da chiunque e senza alcuna conseguenza.

    È un’azione a dir poco subdola, ma diventa snervante quando la motivazione principale delle sue azioni – liberare le persone affinché prendano di nuovo le proprie decisioni da sole, senza sorveglianza – diventa chiara e, cosa più terrificante, logica.

    È il tipo di cattivo dell’anime che ha trovato il peggior modo possibile per cercare di migliorare il mondo, e per tutto il dolore e il caos che provoca, rimane un’orribile domanda persistente: C’era del buono e della verità in quello che credeva?

    La linea tra bene è male in questo anime è sicuramente troppo sottile. Tra libertà ed estrema sicurezza, cosa scegliereste voi?

  7. Envy (full-metal alchimist)

  8. Envy (full-metal alchimist)
    Come dice il nome, Envy è geloso delle persone che lo circondano. È un homunculus che vive della miseria degli umani. Envy è crudele e non prova alcun rimorso per quello che fa agli altri. Si è vantato di aver scatenato la guerra civile di Ishvalan, che ha causato la morte di innumerevoli persone. Questo dimostra che non gli importa nulla delle conseguenze delle sue azioni.

    La causa principale dell’odio di Envy nei confronti degli umani è l’invidia per la loro capacità di collaborare e quindi fa di tutto per sabotarli. La sua capacità di mutare forma lo rende molto pericoloso e gli permette di creare problemi molto più facilmente rispetto alla media dei cattivi.

    Il suo essere triste, solo, disadattato e con forti problemi di socialità lo rende un villain compreso da molti. Molti vedono in lui un bambino che vorrebbe essere accetato e per il fatto che non lo è, soffre. Risponde a questo suo malessere facendo soffrire tutti quelli che gli stanno intorno.

  9. Griffith (Berserk)

  10. Griffith
    Griffith non ha fatto nulla di male; almeno, non per le sue stesse pulsioni e ambizioni.

    Un contadino che è cresciuto fino a diventare il capo della sua banda di mercenari, Griffith era un uomo guidato da se stesso che perseguiva i suoi desideri con un’efficienza senza pari.

    Parliamo di un uomo di origine comune, la cui bellezza e il cui carisma sovrannaturali ispirano desiderio e devozione sia nelle donne che negli uomini, Griffith è anche un tattico e uno spadaccino di abilità quasi ineguagliabile.

    Indipendentemente dalla situazione o dall’ostacolo, trovava un modo per superarli, sia che si trattasse di affrontare un esercito di migliaia di persone o di assassinare i leader di un paese.

    Gli amici sono seguaci per un anime Villain?

    Nel frattempo, accumulava una legione di amici e seguaci che lo seguivano all’inferno e ritorno, preoccupandosi di lui più di quanto lui si preoccupasse di loro.

    Di conseguenza, furono trascinati a fondo con lui quando le sue ambizioni lo videro imprigionato, torturato e mutilato. A loro, però, non importava, rischiando la vita e l’incolumità per salvarlo e aiutarlo a rialzarsi con quello che gli era rimasto.

    Questo Villain carismatico nutriva un disinvolto disprezzo per chiunque avesse ritenuto subordinato ai suoi capricci fin dalla giovinezza. Per questo, nonostante sia l’amato capo della Banda del Falco, considera i suoi compagni come un mezzo tollerabile per raggiungere un fine.

    “Sono i miei validi soldati, è vero, sono compagni devoti che si sacrificano per il mio sogno affinché possa diventare reale. Ma questo non li rende amici [….] Perché io possa chiamare un uomo mio amico, deve essere uguale a me sotto tutti gli aspetti”.

    Non fa amicizia con gli alleati, li raccoglie. Questa insensibilità culmina nell’Eclissi, a tutt’oggi uno dei momenti più strazianti di tutto Berserk, è quello in cui Griffith sacrifica l’intera compagnia di mercenari per essere divorato da una schiera di demoni, al fine di consacrare la sua ascesa a capo della Mano di Dio.

    Griffith è il perfetto contrappunto a Guts di Berserk: due uomini la cui lotta reciproca incarna la tematica della lotta tra destino e autodeterminazione. Non fraintendetemi, Griffith è un cattivo di proporzioni luciferiane.

    Quindi sì, Griffith non ha fatto nulla di male da solo. Per tutti gli altri, invece, ha commesso la peggiore delle ingiustizie, e continua a farlo a ogni respiro che fa, probabilmente il peggior cattivo degli anime di tutti i tempi.

  11. Johan Liebert (monster)

  12. Johan Liebert
    Probabilmente il miglior cattivo della storia degli anime, Johan Liebert è l’antagonista di Naoki Urasawa. Il suo saper essere enigmatico e il suo ridicolo carisma lo pongono ai vertici della classifica dei cattivi. Non aveva superpoteri, ma solo una mente incredibile con cui era in grado di creare scompiglio.

    Johan ha terrorizzato la popolazione di un’intera città e non ha provato alcun rimorso. Questo lo distingue dal resto dei cattivi degli anime, che hanno bisogno di poteri unici per lasciare il segno.

  13. Dio Brando (Le bizzarre avventure di JoJo)

  14. Dio Brando (La bizzarra avventura di Jojo)
    Dato che Jojo’s Bizarre Adventure può essere considerata un’avventura sopra le righe, non sorprende che abbia dato vita a uno dei cattivi più esagerati e roboanti di tutti i tempi.

    Figlio di un criminale senza vergogna, Dio Brando è stato cresciuto con un’unica convinzione: Fare tutto ciò che garantisce la propria sopravvivenza. Seguendo questo credo, vive solo per se stesso, rubando, uccidendo e facendo tutto il necessario per andare avanti.

    E non si tratta di generalità. Solo nei primi episodi della serie, getta un cane in una fornace, avvelena il padre adottivo per ottenere l’eredità e quasi scatena un’orda di vampiri nell’Inghilterra del 19° secolo per portare avanti le proprie ambizioni.

    Il suo unico difetto è che è sempre troppo sicuro di sé. Invece di affrontare immediatamente i Joestar e i loro alleati, si lascia sempre prendere dalla teatralità delle sue trame e ogni volta la paga cara.

    Tuttavia, quando è al centro della scena come cattivo della serie, è difficile non essere rapiti dalle sue buffonate e dal suo assurdo senso di ambizione.

    I cattivi vanno e vengono, ma l’eredità di Dio Brando non è mai scomparsa dalla comunità degli anime. Non importa se avete guardato JoJo’s Bizarre Adventure o meno, ma sicuramente avrete sentito il nome di questo personaggio. Il modo in cui Dio è stato rappresentato nella serie è epico e fa sì che gli spettatori lo amino ancora di più.

    I fan di JoJo sanno bene quanto siano forti la personalità e l’impatto di Dio sulla trama della serie. Non appena entra in scena, i fan non riescono a smettere di pensare a cosa succederà. Davvero, non si può odiare un personaggio come Dio ed è per questo che è uno dei cattivi più popolari degli anime di tutti i tempi.

  15. Askeladd

  16. Askeladd
    C’è sempre un personaggio che sembra più tosto e dominante del protagonista principale, e Askeladd è una di queste personalità che spicca ancora di più nel forte cast di supporto di Vinland Saga. È persino più popolare dell’eroe principale della serie, dopotutto un’intera stagione ruota intorno a lui!

    Askeladd è un bandito molto astuto e misterioso che comandava una banda mercenaria di vichinghi. Dopo aver assassinato Thors, ha accolto nel suo gruppo anche Throfinn e ne ha fatto un guerriero spietato e brutale. Quando la sua banda fu spazzata via da Thorkell, Askeladd si impegnò a servire Canuto per raggiungere il suo obiettivo di mantenere il Galles al sicuro dall’invasione vichinga.

    Essendo un eccellente spadaccino, è un grande combattente e la sua più grande forza risiede nell’intelligenza e nella capacità di strategizzare e adattarsi. È rapido nell’agire e nel cogliere ciò che vuole. Askeladd è più che altro un leader fenomenale, ma la verità sta nel fatto che era l’antagonista della serie.

  17. Meruem (Hunter x Hunter)

  18. Meruem (Hunter x Hunter)
    Antagonista principale del quinto arco di Hunter x Hunter, Meruem è il figlio mezzo umano della regina delle formiche Chimera e il successivo sovrano della specie delle formiche Chimera dopo la sua morte.

    Specie in continua evoluzione di creature insettoidi che assorbono le stranezze e i poteri di tutte le altre specie che divorano, Meruem è il culmine del desiderio della Regina delle Formiche Chimera di creare l'”essere perfetto” divorando e assorbendo la forza vitale degli umani che emanano energia “Nen” altamente concentrata.
    In un certo senso, Meruem è l’equivalente di Hunter x Hunter a Cell di Dragon Ball Z, anche se con una personalità molto più inquietante e dinamica di quest’ultimo.

    Inizialmente vanitoso, spietato e incline a improvvise violenze anche nei confronti dei suoi seguaci più fedeli, Meruem uccide decine di uomini, donne e bambini nel suo tentativo di autoperfezionamento, accumulando la loro energia “Nen” collettiva fino a diventare probabilmente l’entità più potente del mondo.

    Ma il consumo di esseri umani ha un costo. Più umani Meruem e le Formiche Chimera consumano, più le “memorie residue” degli umani consumati iniziano a influenzare le loro personalità, colorando la “perfezione inumana” della personalità delle Formiche con i punti di forza e le manie della natura umana. La portata dell’arco di Meruem, da cattivo a… qualcos’altro, è troppo profonda, emotivamente troppo densa e tematicamente avvincente per essere adeguatamente trasmessa nello spazio di un singolo trafiletto. Per questa e molte altre ragioni, Meruem merita di essere riconosciuto come uno degli avversari più notevoli del canone degli anime.

  19. Sōsuke Aizen (Bleach)

  20. Sōsuke Aizen (Bleach)
    Astuto, calcolatore e sempre in possesso di un piano di riserva, Sōsuke Aizen è la definizione di una mente intrigante.

    Inizialmente ritratto come uno dei Mietitori di anime più pacifisti di Bleach, questo genio del male ha nascosto le sue ambizioni di rovesciare l’ordine della Soul Society e di accrescere i propri poteri per quasi decenni.

    Nel frattempo, ha pianificato e tramato meticolosamente per ogni risultato e possibilità. Persino la nascita e l’arrivo di Ichigo Kurosaki non sono una sorpresa per lui, e i suoi piani tengono conto del suo arrivo per usare il jolly a suo vantaggio.

    Questo, certo, a volte si aggrava fino a risultare contorto e forzato, ma il più delle volte lo distingue come una vera e propria minaccia per la strategia dei protagonisti.

    Alla fine, è solo grazie all’unione dell’intero cast di personaggi contro di lui che viene eliminato. Anche in questo caso viene solo trattenuto, con i suoi poteri troppo grandi per essere completamente estinti.

    Rimane così in solitudine per l’eternità, a guardare la Soul Society che continua a marciare e a pianificare la sua prossima grande corsa al potere.

  21. Il Conte di Montecristo

  22. Il Conte di Montecristo
    Il conte di Montecristo è una delle opere più celebri di Alexandre Dumas, e per una buona ragione.

    Classico della letteratura d’avventura francese, il romanzo ha ispirato più di quaranta adattamenti cinematografici dalla sua prima edizione a puntate nel 1844, ognuno dei quali ha messo in scena la sordida odissea di Edmond Dantès fatta di amore, tradimento, perseveranza e vendetta.

    L’anime del 2004 di Mahiro Maeda e Shuichi Kouyama è un’ispirata rivisitazione dell’originale di Dumas; un dramma fantascientifico reso in uno stile di psichedelia dorata degno di Gustav Klimt. La storia di fondo rimane.

    Edmond Dantès, abile marinaio e fidanzato di Mercédès Mondego, viene tradito dai suoi amici più stretti e privato del suo titolo e dei suoi beni. Bollato come cospiratore, Dantès viene condannato a una pena a vita nelle fosse infernali dello Château d’If.

    È qui che la storia diverge: invece di incontrare e fare amicizia con il prete pazzo Abbé Faria, Dantès stringe un patto di sangue con il demoniaco Gankutsuou, offrendogli il suo corpo e la sua anima come ospite in cambio della concessione delle ricchezze e dei mezzi con cui attuare la sua vendetta.
    Assumendo il titolo di Conte di Montecristo, Dantès intraprende una campagna di venticinque anni per stanare i suoi nemici e intrappolare i cospiratori che lo hanno condannato nella follia dei loro stessi progetti.

    Il Conte è una sorta di antieroe, un nobile perspicace e sobrio che si concede il tempo di assaporare il disonore e il dolore dei suoi ex compagni, lottando al contempo per resistere al famelico orrore cosmico che consuma il suo corpo come una malattia.

  23. Harry Mcdowell (gungrave)

  24. Harry Mcdowell (gungrave)
    In qualsiasi altro elenco, questo sarebbe di solito il punto in cui Vicious di Cowboy Bebop farebbe la sua comparsa. Tuttavia, come già detto, questo non è un elenco tipico. Ma prima di affrontare la questione dell’apparente assenza di Vicious, parliamo di Harry.

    Harry Mcdowell ha iniziato come truffatore di strada di basso livello, affrontandosi in risse nei vicoli per la conquista di sacche di territorio e truffando le sue amanti per immergersi nell’ombra di una ricchezza che gli è sempre sfuggita.

    Intelligente, astuto e ambizioso, Harry ha sempre aspirato a qualcosa di più: sogna di scalare la vetta e di sollevare le persone a lui più vicine lungo il cammino.

    Questo vale soprattutto per il suo partner e migliore amico, Brandon Heat. In queste tre frasi, vi ho raccontato più cose sull’uomo che in seguito sarebbe stato conosciuto come “Bloody” Harry, famigerato capo della Millenion Corporation e flagello della città di Billion, di quanto l’intero Cowboy Bebop racconti al pubblico su Vicious.

    Parliamo un pò di Vicious (cowboy bepop), altro Villain molto amato!

    Vicious è una figura formidabile, ma quando si tratta della profondità delle sue motivazioni e dei suoi personaggi, è una piscina poco profonda.

    Quando ci si deve sforzare per trovare cinque qualità che definiscono un personaggio e se ne riesce a trovare solo una (cioè il nome del personaggio), si sa che c’è qualcosa di sbagliato in lui.

    Vicious non è tanto l’ombra di Spike Spiegel, ma un personaggio la cui esistenza è stata creata unicamente per agire come forza antagonista e nulla più.

    Harry Mcdowell, al contrario, è una persona a sé stante, un personaggio con un proprio arco narrativo e motivazioni ben definite e distinte da quelle di Brandon.

    Il critico di anime Richard Eisenbeis ha descritto Cowboy Bebop come “l’epilogo di una storia che non abbiamo mai visto”.

    Se questo è il caso, allora Gungrave è una serie il cui prologo eclissa il presente. Questa qualità del primo accresce il fascino mistico del suo futuro-noir, a costo di ridurre le dimensioni di alcuni dei suoi personaggi chiave, di cui Vicious è un esempio.

    Harry forse non emana la stessa aura di “figaggine” di Vicious, ma ha la stoffa per farlo: un arco narrativo e una personalità pienamente sviluppati che rendono il suo improvviso ma inevitabile tradimento ancora più straziante.

  25. Nui Harime (Kill la Kill)

  26. Nui Harime
    I “draghi” si riferiscono a cattivi che, pur essendo asserviti a un presunto male maggiore, affermano la loro preminenza culturale attraverso la spietatezza delle loro tattiche e l’ombra di paura proiettata dalla loro sola presenza. In parole povere, sono il grande ostacolo, il volto del male che si impara a odiare o, come spesso ispira il fandom, ad amare.

    L’imperatore Palpatine aveva Darth Vader. Joffrey Baratheon aveva Tywin Lannister. Ragyo Kiryuin di Kill la Kill ha Nui Harime. Nui è un umano ibrido di fibra vitale con un enorme potere e un carattere inquietantemente allegro.

    Sociopatica e spumeggiante, con una predilezione per le code di cavallo a cavatappi e la moda Lolita rosa, Nui è una combattente formidabile che elimina gli avversari con facilità, spesso con un sadico divertimento nello spogliarli spiritualmente mentre li sventra fisicamente.

    Ci sono molti “draghi” degni di nota negli anime, ma ciò che distingue Nui è la sua comica nonchalance, la sua crudeltà manipolatrice e il suo talento per la teatralità che rompe la quarta parete.

    Per essere chiari: stiamo parlando di un cattivo che si decapita non solo per integrare il potere del suo padrone, ma anche per negare al protagonista la semplice soddisfazione di ucciderlo.

    Questa sì che è meschinità di livello superiore.

  27. Dottor Tenma

  28. Dottor Tenma
    I padri negligenti e assenti sono presenti in tutte le forme di anime, in particolare nei generi “shonen”, azione, avventura e arti marziali.

    Tra tutti i padri più disdicevoli e orrendi da condannare negli anime, il dottor Tenma si colloca tra i peggiori a causa della sua anzianità.

    Scienziato leggendario, pioniere dell’ingegneria robotica, Tenma è il creatore e “padre” di Atom, o “Astro”, protagonista dell’omonima serie manga e anime di Osamu Tezuka del 1980.

    In preda alla disperazione dopo la morte del figlio Tobio, in un incidente d’auto, Tenma riversa il suo dolore nella resurrezione di quest’ultimo. Così, grazie al suo genio, nasce il robot Atom, che adotta e cresce come se fosse suo.

    Tuttavia, dopo alcuni anni di vita apparentemente felice insieme, Tenma diventa avvilito, cupo e risentito.
    Per quanto avanzata sia la sua intelligenza e la sua empatia, il ragazzo robot non potrà mai crescere o invecchiare come un bambino vero.
    Questo gli ricorda la sua incapacità di colmare il vuoto per la morte di suo figlio.

    Senza alcuna colpa, Astro viene abbandonato dal padre e venduto a un circo di robot; Da qui viene poi adottato dal gentile professor Ochanomizu e va a vivere in una vera casa.

    In seguito, Astro affronterà il folle padre e combatterà contro il suo esercito di robot malvagi, sconfiggendoli più volte prima di convincere Tenma a pentirsi.

    Le azioni di Tenma sono sia il catalizzatore della crescita di Astro come essere senziente, che la scintilla per la sua maturazione a eroe.

  29. Lil’ Slugger (Paranoia Agent)

  30. Lil' Slugger
    Lil’ Slugger non è un semplice cattivo. È, nel senso più puro del termine, un meme, un’idea, una convinzione che passa da una persona all’altra, infettando il subconscio collettivo come un virus.

    Lil’ Slugger è un uomo nero, un mostro nato dal brodo psichico primordiale di paura, ansia, repressione e malessere che caratterizza l’età moderna.

    Veniamo introdotti per la prima volta all’essere conosciuto come Lil’ Slugger quando attacca Tsukiko Sagi, la “protagonista” di Paranoia Agent, nel primo episodio della serie.

    Da quel momento, Lil’ Slugger diventa una costante per tutta l’antologia di tredici episodi della serie;
    E Lo fa sfruttando gli stati mentali emotivamente compromessi delle sue vittime e contemporaneamente “liberandole” dal peso psicologico dei loro rispettivi fardelli.

    Ciò che si scopre in seguito, nel finale della serie, è che Little Slugger francamente non è mai esistito.

    È una sua creazione, un uomo nero paranormale che riemerge dalla sua infanzia e che si concretizza nell’ennui collettiva dello Zeitgeist del XXI secolo.

    Lil’ Slugger è un antagonista più grande della vita, è l’isteria di massa del mondo moderno filtrata attraverso il guscio antropomorfo di un virus sociale.

    La superstizione è una forza potente che, quando si concentra in una società, può assumere una vita propria. Per dirla con Francisco Goya: “Il sonno della ragione genera mostri”.

  31. Anti-Spirali (Gurren Lagann)

  32. antispiral
    Ok, ora ascoltatemi: secondo la prima legge della termodinamica, l’energia non può essere creata o distrutta, ma solo trasferita da una forma all’altra. La seconda legge afferma che, quando l’energia viene esercitata all’interno di un sistema chiuso, questa inevitabilmente si dissipa e diventa irrecuperabile. Questa dissipazione è approssimativamente intesa e definita come “entropia”.

    Ne consegue che, se l’universo è un sistema chiuso, per quanto apparentemente inesauribile e in espansione, la diffusione esponenziale dell’energia supererà inevitabilmente le sue dimensioni.

    A causa di questo, l’universo diventerà un luogo freddo e senza vita, incapace di sostenersi.

    In Gurren Lagann, l’Anti-Spirale è stata creata per evitare uno stato entropico ancora più pericoloso, la “Nemesi della Spirale”, per salvaguare la capacità di vita.

    Anche a costo della vita stessa.

    Gli Antispirali sono un consorzio di razze senzienti che si sono unite per creare una “mente-alveare multidimensionale”.
    La loro unione è volta a eliminare sistematicamente intere civiltà il cui esercizio di “energia a spirale” minaccia di accelerare la distruzione entropica dell’universo.

    Gli Anti-Spirali esercitano un potere considerevole nel piegare, anche se non spezzare, le forze fondamentali dell’universo ai loro capricci, sia intrappolando la Squadra Dai-Gurren in una sacca extra-dimensionale dello spazio, sia duellando in giganteschi mecha in cima a intere galassie.

    Tuttavia, i loro sforzi per ridurre la vita in nome della sopravvivenza sono poco più che un esercizio di futilità; Un rantolo di morte che si disperde nel vuoto indifferente dello spazio.

  33. Kyubey (Puella Magi Madoka Magica – Rebellion Story)

  34. Kyubey
    Kyubey è un incubatore, una specie di entità simile a un gatto con una tecnologia avanzata. Le motivazioni degli Incubatori non sono poi così lontane da quelle degli Antispirali, anche se i loro metodi sono molto diversi.

    Piuttosto che sterminare le specie più pesanti, la loro soluzione al problema dell’entropia consiste nel trasformare il sistema chiuso dell’universo in uno aperto.

    Come? reindirizzando una fonte rinnovabile di energia dall’esterno dell’universo al nostro.

    Questa energia viene generata dalle emozioni, poiché la sua specie non è in grado di esprimerle, vanno alla ricerca di una specie che lo sia.

    Cosa c’entrano gli Umani?

    Nella finzione di Madoka Magica, questa specie è l’umanità, più precisamente le ragazze umane adolescenti.

    La soluzione trovata è questa: stipulare contratti con le ragazze esaudendo i loro “desideri” in cambio della loro trasformazione in “ragazze magiche”.
    Una volta trasformate, dovranno combattere contro le “streghe”, coltivando le loro emozioni da trasformare in energia.

    Semplice, no? Il problema è che questa energia ha un proprio ciclo di vita entropico, con le ragazze che diventano streghe dopo aver esaurito il loro potenziale. Dopodiche, si trovano intrappolate in un ciclo a cascata di dolore e morte alimentato dall’ingenuità adolescenziale.

    I contratti di Kyubey sono affari degni di Mefistofele: intrappolano le anime, le pompano come combustibile fino a esaurirle e le scartano con altrettanta spassionatezza.

    Infine, questo processo culminerà nella morte della stessa razza umana, con la specie di Kyubey che passerà alla prossima specie in grado di produrre emozioni.

    La cosa peggiore è che Kyubey, di per sé un’entità incapace di esprimere o comprendere le emozioni, non vede nulla di male nello sfruttare le speranze e le paure di una specie a proprio vantaggio.

    Per gli incubatori, le emozioni non sono altro che un sottoinsieme di ipotesi ramificate da seguire fino a una conclusione favorevole. Una cosa è spazzare via intere specie con un disprezzo cataclismatico, un’altra è prepararle per il massacro non accorgendosi della crudeltà intrinseca di questo atto.

    Se vi state chiedendo quali caretteristiche lo rendano partecipe della lista dei Villains più amati di sempre, non lo so. Ma è proprio parte del pubblico femminile a volercelo.

  35. Shinobu Sensui (Yu Yu Hakusho)

  36. Shinobu Sensui
    Predecessore di Yusuke Urameshi, il protagonista di Yu Yu Hakusho, Shinobu Sensui era l’ex detective degli spiriti scelto da Koenma per salvaguardare il confine tra il mondo dei vivi e quello degli spiriti. Dotata fin da giovane di un’elevata sensibilità spirituale, Sensui era una strenua difensore del genere umano, la cui forza e il cui carisma ispiravano ammirazione sia agli alleati che agli avversari. La debolezza fatale di Sensui era ironicamente la sua più grande forza: la sua infallibile bussola morale tra giusto e sbagliato.

    Guidato da scopi precisi fino all’ossessione, Sensui credeva che gli umani fossero più puri dei demoni che, per loro natura, erano considerati un flagello degno di essere estinto.

    Questo fino a quando non assistette alla Festa dei Vizi Umani, una celebrazione baccanale che consisteva nel torturare e giustiziare i demoni con i metodi più crudeli che si possano immaginare.

    Sensui si è arrabbiato, uccidendo tutti i presenti, mentre la sua mente si è frantumata in seguito al rovesciamento della sua filosofia guida.

    Sensui si ritirò in isolamento, manifestando diverse personalità sdoppiate, ciascuna con una serie di poteri unici, e riemergendo solo anni dopo con un complotto per distruggere il mondo che un tempo aveva giurato di proteggere.

    Il suo compagno Itsuki ha detto che “Sensui può essere violento, coraggioso, spiritualmente puro e persino fragile”. È un esempio di alcune delle più grandi qualità dell’umanità, unite a un’incrollabile causa di giustizia. Tutto ciò lo rende un antagonista e un cattivo irresistibile.

  37. Johan Liebert (Monster)

  38. Johan Liebert
    In questa lista abbiamo incluso un vasto assortimento di cattivi eminenti e inimitabili, ma sopratutto amati. Dai pilastri popolari agli emissari dell’entropia, dai memi senzienti ai sadici sociopatici, fino agli archetipi letterari e ai semidei infernali: abbiamo fatto una carrellata di alcuni degli avversari più cattivi che abbiano mai abbellito il medium degli anime.

    È quindi logico dare spazio a un particolare tipo di mostro che regna all’inferno più di tutti gli altri. Caro/a lettore o lettrice, Johan Liebert è quel mostro.

    Frutto di un programma clandestino di eugenetica fondato per creare un “übermensch” destinato a guidare l’intera umanità. Il ragazzo che in seguito verrà conosciuto come Johan e sua sorella furono sottoposti a indicibili crudeltà dai loro responsabili.

    Sociopatico, violento e crudele, Johan si presenta all’esterno come un giovane generoso e dalla personalità naturalmente affabile.

    In preda alla scissione di due personalità dissociate, una sadica e l’altra impotentemente empatica, il talento di Johan per la persuasione è esemplificato al meglio in uno dei suoi hobby preferiti: l’adescamento di serial killer.

    Johan possiede una capacità intuitiva, quasi sovrannaturale, di individuare le nevrosi latenti delle personalità psicopatiche, ingraziandosele, ammaliandole, fino a manipolarle per far loro commettere atti di violenza per suo conto, grazie a una combinazione di parti uguali di intimidazione e seduzione.

    Perché Johan è diverso da Light Yagami e Griffith?

    Johan è un personaggio spesso paragonato a Light Yagami, protagonista e cattivo della serie di gialli soprannaturali Death Note di Tsugumi Ohba, o anche a Griffith della già citata serie Berserk di Kentaro Miura. Ma la differenza cruciale e determinante tra Johan e quest’ultimo è l’affermazione della sua supremazia.

    Nonostante tutto quello che è riuscito a fare nel corso di Monster di Naoki Urasawa – manipolare più di cinquanta persone per farle uccidere l’una con l’altra solo con la suggestione, incastrare per omicidio l’uomo che gli ha salvato la vita, gestire una massiccia operazione di riciclaggio di denaro nel cuore della Germania e coordinare una rete ombra di assassini per eseguire i suoi ordini – Johan non ha alcuna abilità speciale di cui parlare, se non l’intelligenza.

    Nessun taccuino magico in grado di uccidere chiunque sia scritto nelle sue pagine, nessun totem sacro che gli conferisca la benedizione del destino divino, niente.

    È un essere umano, né più né meno, ed è proprio questo che lo rende così terrificante.

    Egli esemplifica al meglio l’idea chiave che ha guidato la selezione e l’ordine di questa lista: il male, lungi dall’essere un concetto vasto e disumano, è intimo. È un ragno, che tesse una tela di criminalità e caos ovunque vada. È, senza dubbio, un mostro.

  39. Touichirou Suzuki (Mob Psycho II)

  40. Touichirou Suzuki
    Esiste un detto: “Il potere tende a corrompere, e il potere assoluto corrompe in modo assoluto”. I grandi uomini sono quasi sempre cattivi…” si adatta perfettamente a Touichirou Suzuki di Mob Psycho II. Fin dalle scuole medie, questo potente Esper ha avuto successo in tutto ciò che ha fatto, grazie ai suoi poteri magici naturali.

    Questi poteri psichici sono migliorati con il passare del tempo, portando Suzuki a fare sempre più affidamento su di essi, dandogli fiducia. Più invecchiava, più diventava spavaldo e si comportava in modo completamente opposto a Mob, pensando che questo potere lo rendesse intoccabile. Questo lo spinge a pianificare il dominio del mondo, fondando a tal fine Claw.

    Nei 20 anni successivi, recluta, manipola e rapisce gli Espers per formare un esercito che realizzi il suo obiettivo di dominare il mondo ad ogni costo. Suzuki è la prima vera minaccia che lo show presenta, in quanto la sua lotta con Mob è una lotta che, per una volta, non siamo sicuri che l’amabile giovane protagonista possa davvero vincere. Il personaggio presenta anche molte sfumature, in quanto la serie presenta molti retroscena sulla sua famiglia che alla fine vengono ripresi per un soddisfacente payoff.

  41. Garou (One Punch Man)

  42. Garou (One Punch Man)
    Garou è un classico esempio di ciò che accade quando la società non è gentile con i bambini, trasformandoli di conseguenza in mostri. Nel caso di Garou, questo è in realtà un po’ letterale.

    Quando era più giovane, Garou non veniva mai scelto come eroe quando giocava a Eroi contro Mostri con gli altri bambini più piccoli. Poiché alla fine vincevano sempre gli eroi, il giovane si trovava sempre dalla parte dei perdenti. Per questo motivo, iniziò a simpatizzare con la condizione dei mostri, sempre perdenti, e a tifare per loro quando guardava i programmi televisivi, sperando che riuscissero a vincere.

    Con l’avanzare dell’età, Garou ha portato questo atteggiamento a un nuovo estremo, affinando le sue abilità nelle arti marziali fino a renderle quasi inarrestabili e usandole per diventare il mostro definitivo. In pochi episodi, lo vediamo abbattere una quantità ridicola di eroi di alto livello. Diventa così pericoloso che un gruppo di eroi di alto livello dell’associazione si riunisce e lo attacca mentre è ferito, ma ne esce comunque vincitore.

    Come molti altri cattivi di questa lista, Garou non è solo un cattivo evidente. Ha dimostrato di avere a cuore i bambini, mettendo addirittura a rischio la propria vita per uno di loro. Inoltre, nonostante parli di uccidere i suoi avversari, quasi tutti quelli che gli abbiamo visto combattere non muoiono, anche se lui li brutalizza. Questa profondità lo rende uno dei personaggi più interessanti di One Punch Man.

  43. Yano (Odd Taxi)

  44. Yano (Odd Taxi)
    Odd Taxi è sicuramente all’altezza del suo nome quando si tratta di alcuni personaggi, in quanto la serie è piena di eccentrici personaggi antropomorfi con cui il protagonista Odokawa interagisce nel corso di essa. Nessun personaggio è più anticonvenzionale del porcospino cattivo che è Yano.

    Anche se all’inizio può sembrare un cattivo minore in Odd Taxi, non si può negare che Yano rubi la scena alla fine della serie. Questo gangster ventisettenne è intelligente e spietato, e non si preoccupa di chi deve ferire per farsi strada nella Yakuza.

    Le sue imprese nella prima stagione dello show includono l’esecuzione di giochi con i tassi, rapimenti e torture, solo per citarne alcune. E la parte migliore? Praticamente per tutto il tempo in cui fa tutto questo, fa gesti folli con le mani e rappa su tutto ciò che sta accadendo. Sembra ridicolo, ma in realtà è piuttosto interessante e intimidatorio, perché dimostra che a Yano importa così poco del dolore che sta causando da poterlo rappare con disinvoltura.

  45. Lelouch vi Britannia (Code Geass)

  46. Lelouch vi Britannia(CodeGeass)-villains-piu-amati
    In Code Geass, il Giappone è stato annesso dal Sacro Impero Britannico, autocrazia che comprende i continenti americani e le isole britanniche. Ribattezzato “Area 11”, e privato della sua autonomia, delle sua libertà e del suo patrimonio.

    Lelouch Lamperouge, il cui vero nome è Lelouch vi Britannia, è un principe britannico esiliato, che desidera rovesciare l’impero del padre e crearne uno proprio.

    Dotato del misterioso potere del “Geass”, Lelouch ottiene il potere di piegare le menti degli altri ai suoi capricci. Assume il nome d’arte mascherato di Zero, e guida una rivolta con lo scopo di mettere in ginocchio la Britannia.

    In apparenza, tutto questo viene fatto per salvaguardare la sorella disabile e vendicare la madre, ma un’indole oscura si afferma quando la vittoria si avvicina.

    Intelligente, arrogante e naturalmente affabile, le qualità di Lelouch si trasformano poi in psicopatia quando compie atti di violenza sempre più sfacciati e orrendi;
    Tutto questo per perseguire quello che descrive come “un mondo migliore”.

    Il cambiamento verso il male e i motivi per cui è uno dei Villain più amati.

    Tradisce i suoi alleati per un capriccio, brutalizza i civili che si trovano sulla linea di fuoco, infligge dolore e sofferenza enormi ai suoi amici.
    Dopotutto questo, prova a cancellare la sua memoria per assolversi da piccoli e intermittenti sensi di colpa che è ancora in grado di provare.

    “Cosa fai quando c’è un male che non puoi sconfiggere con mezzi giusti? Ti macchi le mani con il male per distruggere il male, o rimani saldamente giusto e retto anche se questo significa arrendersi al male? Nel mio caso, commetto il male per distruggere il male più grande”.

    Code Geass traccia il percorso della trasformazione di Lelouch da autocrate machiavellico a figura tragica.
    Resta il fatto che l’enormità delle sue atrocità non può essere trascurata alla luce del suo pentimento finale.

    Lelouch è essenzialmente un antieroe byronico: orgoglioso fino all’inverosimile, spinto alla grandezza dalla pura forza del suo disprezzo interiore ed esteriore, per poi essere abbattuto da quelle stesse caratteristiche. Leolouch, è uno dei Villains più amati di sempre.

  47. En (Dorohedoro)

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    Sulla carta, Dorohedoro è un concept strano, la serie è comunque relazionabile, divertente e spassosa. Molto di questo ha a che fare con i personaggi: Caimen, Nikaido e tutti gli altri, che sono ben scritti nonostante siano degli strambi. La vera bellezza della serie, però, è che anche i maghi cattivi hanno una personalità a modo, soprattutto En.

    Essendo il leader della famiglia, En è un uomo in grado di trasformare le persone in funghi con la magia.
    A prima vista non ci si aspetterebbe di apprezzare il cattivo di Dorohedoro.
    Tuttavia, durante la serie, viene dedicato molto tempo a questo cattivo e alla sua compagnia di delinquenti, al punto da renderli protagonisti quasi quanto Caimen.

    Grazie a ciò, otteniamo una prospettiva interessante su En, che mostra come abbia qualità e tratti umani nonostante sia un mostro. Lo vediamo prendersi cura e accogliere persone come Ebisu e Fujita, anche se sono inutili per la magia e la vita, semplicemente perché gli piacciono.

    É un Villain che sai che non dovrebbe piacerti, ma che non puoi fare a meno di apprezzare, a prescindere dalle cose terribili che fa. Per questo è considerato uno dei cattivi più amati degli anime.

  49. Crocodile (One Piece)

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    Crocodile è un cattivo di One Piece molto divertente. Ha stile e intelligenza e, quando vuole, incute un certo timore.

    A differenza di molti altri cattivi di questa lista, però, Crocodile è un villains amato perché non è il peggiore del pianeta. Ride sempre, non è del tutto sadico e salva persino Luffy e Ace da morte certa durante l’arco di Marineford.

    Non fraintendetemi, è sicuramente malvagio e si oppone sempre a Luffy e ai suoi amici, ma non è il peggiore dei cattivi stereotipati che vuole solo dominare il mondo. Questa complessità è continuata nel corso della sua impressionante carriera, in quanto è riuscito a rimanere rilevante per quasi tutta la serie, il che lo rende una scelta eccellente per la lista dei cattivi più amati degli Anime.

  51. Walter C. Dornez (Hellsing)

  52. Walter C. Dornez (Hellsing)-villains-piu-amati
    Durante l’intera serie di Hellsing, i fan hanno imparato ad amare Walter Dornez: le battute del maggiordomo con Alucard e la sua lealtà verso Integra ne hanno fatto un personaggio eccellente. Con il proseguire della serie, però, vediamo che la gelosia nei confronti del vampiro è diventata troppo grande, spingendolo verso la malvagità.

    Alla fine, Walter finisce per combattere contro Alucard e Integra, facendo del suo meglio per uccidere il vampiro in un combattimento 1 contro 1 con i suoi nuovi poteri. A un certo punto del combattimento, rivela di aver previsto il tentativo di colpo di stato e di assassinio di Richard e di non aver fatto nulla per fermarlo.

    Questa fu solo una delle tante azioni scellerate che Walter finì per commettere, rendendolo un cattivo in segreto per quasi tutto il tempo. Il suo tradimento è ancora oggi uno dei più difficili da digerire in tutto l’anime, perché era davvero un personaggio simpatico che ha lasciato che la sete di potere lo consumasse, trasformandolo da eroe dell’anime a cattivo.

  53. Bryan Hawk (Hajime no Ippo: Rising)

  54. Bryan Hawk (Hajime no Ippo: Rising)-villains-piu-amati
    Belligerante, pigro e irrispettoso, Bryan Hawk è tutto ciò che i fan di Hajime no Ippo hanno imparato a tollerare di Takamura, il personaggio fisso della serie, ma con una marcia in più.

    Presentato come la barriera d’accesso di Takamura al campionato mondiale, Hawk si diverte a mancare di rispetto al suo avversario e allo sport in ogni occasione. Si allena poco, attacca i civili a suo piacimento ed è orgoglioso di offendere tutti quelli che lo circondano.

    La cosa peggiore è che ha il talento per sostenerlo. Non appena qualcuno viene provocato dalle sue buffonate, lo colpisce rapidamente con la sua forza e le sue abilità naturali, ridendo come un pazzo.

    Tutto ciò è sorprendentemente simile al comportamento scorretto di Takamura, ma è stato fatto l’ultimo passo verso l’eccesso. Di conseguenza, è difficile non essere in attesa di un episodio dopo l’altro, mentre Takamura si scontra con il bastardo compiaciuto.

    Allo stesso tempo, però, il suo incarico è di breve durata. Certo, era quasi scontato che Takamura dovesse batterlo per far proseguire la storia, ma nel grande schema delle cose, diventa una nota a piè di pagina.
    È un po’ un peccato, ma riesce comunque ad avere un impatto notevole nel tempo a sua disposizione.

  55. Ryô Asuka (Devilman Crybaby)

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    Lo yin sociopatico dello yang empatico di Akira “Devilman” Fudo, Ryô Asuka è tutto ciò che non è il suo amico. Preoccupato solo di Akira e guidato dai suoi interessi personali, Ryô si diverte a manipolare, uccidere e fare del male agli altri perché è ciò che vuole e pensa sia giusto.

    Per la maggior parte della serie, questo significa trascinare Akira e il resto dell’umanità nel suo inspiegabile desiderio di rivelare l’esistenza dei demoni. Questo, a sua volta, scatena la paranoia e la carneficina su scala incalcolabile quando ha successo, il tutto senza battere ciglio.

    Poco dopo, la ragione di tutto ciò viene rivelata: All’insaputa di Akira e di lui stesso, Ryô è Satana e non desidera altro che l’estinzione dell’umanità. Quando se ne rende conto, affronta l’amico, credendo che sia ciò che desidera più di ogni altra cosa.

    È un’azione assolutamente malvagia, ma anche un po’ triste visto l’esito. Solo dopo aver raggiunto il successo, Ryô si rende conto che Akira significava molto più di un semplice obiettivo.

    Non solo, ma viene punito da Dio a rivivere l’errore per l’eternità, a rivivere costantemente e a ripetere lo stesso errore.

    È a dir poco tragico e, anche se lo fa apparire un po’ senza speranza nei suoi sforzi, lo rende certamente un simbolo del male difficile da dimenticare.

  57. All for One (My Hero Academia)

  58. All for One (My Hero Academia)-villains-piu-amati
    Il potere assoluto corrompe in modo assoluto, o almeno così è stato per il grande cattivo di My Hero Academia, All for One.

    Dotato del quirk di rubare i superpoteri di qualsiasi persona e usarli come propri, All for One ha usato le sue abilità per conquistare il mondo e stabilire un regime quasi insormontabile.

    Lo ha poi mantenuto grazie alla sua acuta intelligenza, superando i suoi avversari con piani subdoli. Gli innocenti venivano uccisi o lasciati vivere nella paura, mentre il mondo sprofondava nel caos che i più ritenevano ineluttabile. Sarebbe stato così anche per lui, se non fosse stato per gli sforzi di All Might e dei suoi mentori per rovesciarlo.

    Anche dopo essere stato sconfitto, però, i suoi piani non si sono fermati. Ora, però, erano incentrati sulla tortura di coloro che lo avevano sconfitto.

    Finora, questo ha assunto la forma di far diventare cattivo il nipote del mentore di All Might e di aiutarlo a formare una lega di cattivi per distruggere la pace fatta in sua assenza.

  59. Mahito (JuJutsu Kaisen)

  60. Mahito (JuJutsu Kaisen)-villains-piu-amati
    Sebbene sia del tutto comprensibile che, come gli umani, gli spiriti maledetti vogliano vivere una vita piena e libera secondo le proprie convinzioni, ciò non giustifica le terribili azioni di Mahito in JuJutsu Kaisen. Da quando questo spirito dai capelli azzurri e ricuciti entra in scena nella serie, si verificano solo cose brutte.

    Non appena Mahito raggiunge il suo obiettivo di attirare Yuji e Sukuna a scuola, trasforma Junpei in uno spirito proprio davanti al suo amico, uccidendolo poi. Tutto questo solo in un quarto degli episodi della serie.

    Con altre stagioni che lo arricchiranno ulteriormente, Mahito diventerà un cattivo spaventoso. Non mostra alcun rimorso per le sue azioni, considerandole più che altro un gioco, e sembra che sia destinato a diventare tanto più forte con la vecchiaia.

  61. Toguro minore (Yu Yu Hakusho)

  62. Toguro più giovane (Yu Yu Hakusho)-villains-piu-amati
    Per il Giovane Toguro, tutto ciò che contava era il potere. Artista marziale e cacciatore di demoni ineguagliabile in gioventù, Toguro era consumato dalla paura di invecchiare e diventare debole con gli anni che passavano.

    Questo alimentò la sua decisione di tradire l’umanità e di desiderare l’immortalità e l’eterna giovinezza dei demoni, unendosi ai ranghi di ciò che un tempo disprezzava e cacciava.

    Seguirono anni di terrore e tormento, con una forza ineguagliabile per tutti coloro che incontrava. Umani e demoni sono caduti per mano sua, mentre lui si compiaceva della sua forza eterna.

    A dirla tutta, le sue motivazioni sono un po’ carenti rispetto a quelle di altri cattivi. Mentre altri cercano di distruggere il mondo, lui si accontenta di avversari validi, spesso risparmiando coloro che picchia nella speranza che diventino più forti.

    Eppure, questo lo rende ancora più affascinante come cattivo. Le sue motivazioni sono chiare, i suoi obiettivi sono comprensibili e la sua minaccia è innegabile.

    È un nemico quasi perfetto per i protagonisti della serie, un ostacolo al loro progresso, uno spettro inquietante delle loro debolezze e insicurezze, è un avvertimento di ciò che potrebbe accadere a chiunque se venisse consumato dalle proprie paure.

  63. Zeke Yeager (Attack on Titan)

  64. ZekeYeager(Attack on Titan)-villains-piu-amati
    Quando Attack on Titan iniziò ad andare in onda, era difficile detestare qualcuno più di Annie, Bertholdt e Reiner, i tre membri del 104° reggimento Survey Corp che erano i Titani responsabili di tutte le stragi. Questo fino a quando non arriva Zeke Yeager, il Titano Bestia.

    Oltre al fatto che ha un gran design, questo giovane presuntuoso e intelligente è responsabile di gran parte di ciò che accade nel corso della serie. Non solo denuncia il padre e la madre, ma escogita anche la maggior parte dei piani che uccidono i personaggi a cui teniamo in Paradis.

    Ha ucciso personaggi di supporto come Klaus, Marlene e Marlo. Il suo atto più imperdonabile è quello di essere il responsabile dell’uccisione del personaggio preferito dai fan e leader del reggimento, Erwin Smith. Anche se nell’ultima stagione abbiamo capito un po’ meglio perché è così, questo non perdona ciò che ha fatto e il modo in cui l’ha fatto. Il male in nome di un bene superiore è sempre male. O no?

  65. Re Bradley (Fullmetal Alchemist: Brotherhood)

  66. ReBradley(Fullmetal Alchemist: Brotherhood)-villains-piu-amati
    Sebbene sia stato solo una pedina del complotto del padre, King Bradley si è rivelato il cattivo più amato dell’ anime Fullmetal Alchemist: Brotherhood, e oltre.

    Cresciuto fin dalla nascita dal Padre Homunculus per la posizione di sovrano di Amestria, le capacità di Bradley sono state potenziate fino a diventare superumane grazie all’iniezione della Pietra Filosofale.

    Questo dono gli conferì l’occhio onniveggente, permettendogli di vedere ogni dettaglio intorno a sé, sia che stesse negoziando con gli avversari politici sia che stesse schivando i proiettili sul campo di battaglia.

    Tuttavia, questo aveva un costo. Non c’era più nessun’altra emozione in lui, tranne l’ira, che utilizzò per governare il Paese ed espanderne l’influenza.

    Ishvala e tante altre nazioni vennero calpestate e schiacciate con spietata efficienza, tutto per le grandi ambizioni del Padre.

    Eppure, sotto questo contegno maligno, risiedeva una personalità inquietantemente umana. Mentre gli altri Homunculi guardavano dall’alto in basso l’umanità, i resti di essa rimasti in lui rispettavano e invidiavano ciò che era un tempo e che non avrebbe mai più potuto essere.

    Di conseguenza, la sua sconfitta finale è allo stesso tempo vendicativa e triste. Per tutte le sue azioni malvagie, è riuscito a mantenere un po’ di umanità fino alla fine, inasprendo leggermente la vittoria dei protagonisti della serie.

  67. Madara Uchiha (Naruto Shippuden)

  68. Madara Uchiha (Naruto Shippuden)-villains-piu-amati
    L’epitome del guerriero shinobi, Madara Uchiha incarna lo spirito della sua epoca e la sfida di mentalità obsolete che si rifiutano di scomparire.

    Cresciuto in un’epoca di guerra e conflitti, Madara incarnava tutto ciò che doveva essere per sopravvivere al mondo che lo circondava. Veloce, astuto e dotato di ninjutsu da dio, distruggeva quasi tutti quelli che gli si paravano davanti.

    Questo gli servì abbastanza bene durante i periodi di guerra, ma quando il mondo passò alla pace, si trovò in disaccordo con gli altri su come raggiungerla.

    Mentre loro cercavano di lasciare che le persone si sforzassero di raggiungerla da sole, lui cercò di usare il suo potere per costringerle a sottomettersi alle sue idee su come la pace dovesse essere raggiunta.

    Questo lo portò a litigare con i suoi alleati, a essere sconfitto per mano loro e a complottare per governare il mondo attraverso un jutsu infinito, mentre manipolava e schiacciava chiunque gli si opponesse.

    Inutile dire che è stato un grande nemico per Naruto e i suoi alleati; o almeno, lo è stato finché è stato l’antagonista principale.

    Per il tempo in cui ha avuto il controllo, Madara ha dimostrato di essere un cattivo degli anime alla pari dei migliori e ha stabilito il livello più alto per la lunga lista di nemici di Naruto.

  69. Hisoka (Hunter X Hunter)

  70. Hisoka (Hunter X Hunter)-villains-piu-amati
    Assassino subdolo e maestro nell’uso del Nen, Hisoka è guidato dal desiderio di trovare e uccidere avversari forti. Che si tratti di bambini piccoli o di grandi criminali, li inseguirà fino ai confini del mondo con una sete di sangue pari a quella di un predatore selvaggio.

    Allo stesso modo, non si preoccupa di ciò che accade a se stesso o agli altri in questo inseguimento. Le vittime civili di massa, la perdita dei suoi alleati o persino la perdita dei suoi stessi arti lo disturbano appena, purché possa combattere con qualcuno che metta alla prova i suoi limiti.

    Di conseguenza, il più delle volte incarna il caos stesso, portando scompiglio nella sua ricerca di battaglia e lasciando dietro di sé una montagna di cadaveri.

    Inutile dire che questo lo mette regolarmente in contrasto con i protagonisti della serie. Non solo Gon e i suoi amici corrispondono a ciò che lui cerca, ma spesso affrontano nemici che si rivelano essere esattamente ciò che Hisoka sta cercando.

    Eppure, questo serve anche a renderlo uno dei villain più amati e interessanti.

    Mentre altri cattivi potrebbero colpire immediatamente i protagonisti e gli eroi, Hisoka trama, si allea e fa il doppio gioco regolarmente, trovando sempre l’angolazione migliore per raggiungere i suoi obiettivi.

    Non sarà un cattivo degli anime con ambizioni sismiche, ma è innegabilmente interessante vederlo all’opera.
    Il suo design vi farà ricordare un Joker, ma non fate finta che lo sia. È più pericoloso di quanto sembri e Gon e Killua se ne sono resi conto durante l’arco dell’Arena dei Cieli.
    i fan ricorderanno sempre il nome di Hisoka come uno dei cattivi più affascinanti della storia degli anime.

  71. Gilgamesh (Fate/stay night)

  72. Gilgamesh (Serie Fate)
    Sebbene le guerre del Santo Graal siano destinate a essere combattute da eroi leggendari, Gilgamesh rende certamente l’idea di cosa sia un cattivo leggendario.

    Antico re che desiderava possedere tutto ciò su cui poteva mettere le mani, Gilgamesh è guidato dall’avidità e dai propri interessi in ogni momento.

    Questo vale anche per il momento in cui viene chiamato a combattere nella Guerra del Santo Graal, con il suo “padrone” in grado di controllarlo solo in base alla definizione del termine.

    Peggio ancora, è molto più potente di quasi tutti gli altri contendenti della guerra. In grado di evocare armi dal suo caveau, può far piovere morte in una tempesta di distruzione istantanea e sanguinosa.

    Di conseguenza, la lotta per la vita o la morte in cui si trovano tutti gli altri è poco più di una distrazione passeggera per lui. Al contrario, egli prende tempo e si diverte a combattere, sicuro di uscirne vincitore.

    Questo porta alla sua caduta finale, ma fino a quel momento è difficile non credere che riuscirà a farla franca con la sua arroganza. È un cattivo anime che sfida gli avversari più potenti e rimane una forza quasi indomabile fino all’ultimo respiro.

  73. Light Yagami – “Death Note

  74. LightYagamideathnote-villains-piu-amati
    Light Yagami sarebbe stato un tipico studente delle superiori se non avesse messo le mani sul libro Death Note. Un quaderno dall’aspetto semplice ha cambiato drasticamente la sua vita, poiché garantisce la morte a chiunque vi sia scritto il suo nome. Ma, nonostante questo, i fan lo ammirano molto ed è per questo che è il cattivo anime più popolare nelle classifiche di MyAnimeList.

    Light Yagami è un protagonista cattivo, il che lo rende automaticamente difficile da odiare completamente. Anche se non siete d’accordo con tutto ciò che sostiene e vorreste vedere L. colpirlo in testa con una sedia pieghevole, la serie si immerge profondamente nel suo punto di vista al punto che dovete almeno prenderlo in considerazione. Alcuni fan ritengono che la sua discesa da ragazzo idealista a megalomane sia psicologicamente affascinante, mentre altri pensano che in realtà non abbia tutti i torti. A prescindere da tutto, però, sono pochi i fan dell’anime che riescono a odiare completamente Light Yagami.

  75. Itachi Uchiha – Naruto

  76. Itachi Uchiha - Naruto
    Itachi Uchiha è un grande cattivo perché riesce a passare da un’avversione totale a una simpatia universale.

    Dopo aver eliminato tutta la sua famiglia (tranne Sasuke) e aver finto di averlo fatto per testare la sua forza, la maggior parte degli spettatori ha fatto il tifo per Sasuke affinché si vendicasse.

    Ma quando è diventato chiaro che Itachi era stato costretto a fare una scelta impossibile dal suo governo, l’opinione popolare è cambiata radicalmente. Piuttosto che un mostro malvagio, Itachi era una vittima che stava facendo del suo meglio in circostanze orribili.

    Portare un personaggio da un estremo all’altro richiede un certo talento da parte del creatore!

  77. Sesshomaru – Inuyasha

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    Se siete millennial attratti dagli uomini e guardavate anime quando eravate adolescenti, è molto probabile che abbiate avuto una cotta per Sesshoumaru – e se dite di non averla avuta, è ancora più probabile che stiate mentendo.

    All’inizio, Sesshoumaru appare come l’ostile fratello maggiore di Inuyasha, che lo odia perché il padre gli ha dato quella che sembra essere la spada magica più potente e perché è solo per metà demone.

    Ma questo magnifico bastardo si rivela avere una serie di caratteristiche positive. Ama la ragazzina che ha accolto, Rin, il che lo fa sembrare più a tutto tondo e quindi più interessante. Inoltre, alla fine si riconcilia con il fratellino e lo aiuta a sconfiggere Naraku, il che significa che subisce una seria evoluzione del personaggio.

  79. Vegeta – Dragon Ball Z

  80. Vegeta - Dragon Ball Z-villains-piu-amati
    Vegeta inizia la serie come un cattivo spietato che è perfettamente felice di distruggere chiunque o qualsiasi cosa ostacoli i suoi obiettivi, tra cui diventare immortale e vendicarsi di Freezer per aver distrutto il suo pianeta natale.

    L’idea della vendetta è abbastanza ragionevole, ma non lo è quella di uccidere vite innocenti lungo il percorso. Ma Vegeta non è solo crudele: è anche totalmente isolato, incapace di riconoscere le proprie emozioni o di avvicinarsi ad altre persone.

    Nel corso della serie, le cose cambiano ed è questo che lo rende un personaggio così amato. Sviluppa una relazione romantica con Bulma, diventa padre e si unisce alla squadra dei buoni, pur mantenendo il suo grande ego, la sua personalità scontrosa e i suoi fantastici poteri.

  81. Ulquiorra Cifer – Bleach

  82. Ulquiorra Cifer - Bleach-villains-piu-amati
    Ulquiorra Cifer è un Arrancar che fa parte dell’Espada di Aizen. A differenza degli altri membri, non è apertamente violento, ma farà comunque tutto il necessario per servire Aizen, la persona che ha dato uno scopo alla sua vita solitaria.

    Non capisce le emozioni umane, credendo che se non sono qualcosa di tangibile che può vedere, non esistono. La sua prospettiva è così disarmante e strana da risultare avvincente. Questo, unito al design unico del suo personaggio, lo rende uno dei cattivi più interessanti e amati di una serie già nota per il suo impressionante cast di cattivi.

  83. Jellal Fernandes – Fairy Tail

  84. Jellal Fernandes - Fairy Tail-villains-piu-amati
    Una volta, Jellal era in realtà una persona gentile. Insieme a Erza, fu costretto a lavorare come schiavo per costruire la Torre del Cielo.

    Erza riuscì a fuggire, ma Jellal non ci riuscì e finì per essere posseduto da quello che pensava fosse Zeref. Questo ha rovinato la sua personalità, rendendolo ossessionato dall’idea di far rivivere Zeref e perfettamente disposto a fare del male agli altri a questo scopo.

    Il percorso è arduo, ma alla fine torna in sé e diventa un alleato di Erza. I fan lo amano per il suo complesso viaggio dal bene al male e poi di nuovo al bene.

  85. Dabi – “My Hero Academia

  86. Dabiheroacademia-villains-piu-amati
    I cattivi di My Hero Academia sono in genere piuttosto convincenti, ma quello che riceve più attenzione dai fan è quello di cui si sa meno: Dabi.

    In parte ciò potrebbe essere dovuto alla sua straordinaria bellezza: è difficile non essere attratti da un cattivo che ha un bell’aspetto.

    Anche la sua aura misteriosa non guasta: molti fan pensano che possa essere una versione cresciuta di Toya Todoroki, coinvolto nella Lega dei Cattivi per vendicarsi del padre violento Endeavor.

    Anche se questo non è vero, è vero che ha dei principi forti in cui crede veramente: è un sostenitore di Stain che non sta semplicemente cercando di seminare il caos, ma che sta cercando di fare un punto reale. Inoltre, combina la vera cazzutaggine con un’accattivante vulnerabilità: sì, può dare fuoco alle polveri, ma la sua stessa caratteristica lo brucia gravemente.

  87. Esdeath – “Akame ga Kill!”

  88. Esdeath-
    Esdeath potrebbe essere responsabile della morte di migliaia di persone, ma è comunque il cattivo preferito da molti.

    In quanto leader dei Jaeger, crede che chiunque mostri debolezza meriti di soffrire in modo esagerato, e si diletta a provocare questo dolore.

    Questo grazie alle idee che le ha inculcato il padre. Nonostante la sua crudeltà, è buona con i suoi subordinati, ai quali ispira grande lealtà con le sue gentilezze.

    Inoltre, dimostra di avere un lato più tenero quando si innamora di Tatsumi. È facile capire perché i suoi nemici vogliano distruggerla, ma è anche difficile non provare simpatia per lei quando è un personaggio così ben sviluppato. Anche la sua eccezionale bellezza non guasta.

  89. Izaya Orihara – “Durarara!”

  90. Izaya Orihara -
    Izaya Orihara è il cattivo protagonista di Durarara! ed è anche uno dei personaggi più complessi della serie.

    Ecco perché piace tanto alla gente. È un mediatore di informazioni che si diletta a provocare il caos. Dice che le sue azioni sono motivate da un profondo amore per il genere umano, ma manipola gli altri per il proprio divertimento, spesso distruggendo le loro vite nel processo.

    Non possiede poteri, ma realizza tutti i suoi obiettivi solo con la sua mente. Questo personaggio è un piacere da guardare per quanto è contorto e crudele: a volte è proprio quello che si vuole in un cattivo.

  91. Chuuya Nakahara – “Bungo Stray Dogs”

  92. Chuuya Nakahara -
    Sebbene non sia così popolare come altre serie di questo elenco, Bungo Stray Dogs vanta comunque una notevole base di fan.

    Con poche eccezioni, quasi tutti i fan amano Chuuya Nakahara. Chuuya è un dirigente della Port Mafia ed era il partner di Dazai prima della sua defezione.

    È una testa calda con un’infanzia difficile che spiega il suo comportamento non proprio ideale, il che è parte di ciò che gli spettatori trovano irresistibile in lui.
    L’altro aspetto che piace agli spettatori è la sua precedente amicizia/rivalità con Dazai, che molti fan interpretano in senso romantico.

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