Steins;Gate è un anime di genere Thriller nato dalla sua omonima Visual novel Giapponese facente parte della serie videoludica “Science Adventure”. Attualmente sono stati adattate in versione anime Steins;Gate, Steins;Gate 0 e Steins;Gate Egoistic Poriomania (OAV). La tematica principale trattata nella serie è il viaggio nel tempo, l’anime non si limita a mostrare i personaggi viaggiare nel tempo, piuttosto si sofferma sulle teorie scientifiche riguardanti il viaggio nel tempo e sulle problematiche morali di quest’ultimo. Steins;Gate viene molto spesso descritto come il media più accurato riguardante il viaggio nel tempo e le teorie scientifiche su questo ma è davvero così?

Come avviene il viaggio nel tempo in Steins;Gate?

Nell’anime il “viaggio nel tempo” (in due casi si tratta di “salto” temporale e non di viaggio)
avviene in tre modi:

1. Tramite un acceleratore di particelle: nell’anime viene detto che l’acceleratore di
   particelle del CERN è in grado di generare un mini buco nero in grado di permettere
   il salto temporale.
2. Tramite il microonde telefonico: nella serie viene spiegato che il microonde è
   capace di generare le stesse radiazioni di un acceleratore di particelle e, proprio per
   questo, il microonde dei protagonisti, casualmente, è in grado di permettere il salto
   temporale.
3. Tramite le d-mail: collegando il microonde telefonico con il proprio telefono è
   possibile inviare un messaggio nel passato, in questo caso non si tratta di viaggio nel
   tempo ma questo rappresenta comunque uno dei punti focali dell’anime.
4. Tramite la macchina del tempo: questo metodo è l’unico che permette il vero e
   proprio viaggio tempo.

Dopo queste premesse ci viene spontanea una domanda…

Cos’è il salto temporale?

Il salto temporale nell’anime consiste nel trasferire la propria memoria al proprio se stesso
del passato, ma perché non viaggiare nel tempo direttamente? Il microonde telefonico è in
grado di trasferire solo 2,5 petabyte, dunque se un umano viaggiasse nel tempo verrebbe
compresso e morirebbe, invece inviando solo la memoria diventa possibile tornare indietro
nel tempo.

Curiosità

“Anzitutto, il tempo non è una sola linea che si sposta dal passato verso il futuro, è come un
fiume composto da infiniti flussi che scorrono: detti appunto linee di universo. Ad esempio, supponiamo che tu, proprio oggi, venga ucciso da un criminale. Se io tornassi indietro dal futuro e in qualche modo impedissi questo evento, il mondo in cui sei stato ucciso e quello in cui sei sopravvissuto si dividerebbero” Questa spiegazione presente nell’anime riassume perfettamente la concezione del viaggio nel tempo di Steins;gate, non avvengono cambiamenti nella propria linea di universo quando si cambia qualcosa nel tempo infatti, è come se la linea principale si spostasse in un altra linea di universo e l’unico a mantenere i ricordi da questi spostamenti è il protagonista (Rintaro Okabe).

Su quali teorie si basa il viaggio nel tempo in Steins;gate?

In Steins;gate sono utilizzate diverse teorie scientifiche per spiegare il viaggio nel tempo, le
principali sono:

1. La teoria del buco nero

Solitamente questa è la teoria più utilizzata per i viaggi nel tempo, la teoria del buco nero si
basa sui risultati dei calcoli elaborati da Roy Kerr riguardanti la relatività. Secondo questa teoria il buco nero ruota intorno ad un asse ed ha due orizzonti degli eventi, questo inoltre contiene una singolarità sottoforma di anello, in entrambi i due orizzonti il tempo e lo spazio sono invertiti. Se si attraversa uno dei due orizzonti senza attraversare l’anello si è capaci di viaggiare nel tempo.

2. La teoria della velocità della Luce

Questa teoria si basa sulla relatività di Einstein e consiste nel fatto che viaggiando alla
velocità della luce sia possibile viaggiare nel tempo (ma solo nel futuro). Secondo questa
teoria l’acceleratore di particelle più grande al mondo (del CERN) sarebbe capace di
viaggiare nel futuro, questo perché quando questo è in funzione, raggiungendo il
99,9999991% della velocità della luce è capace di far passare il tempo molto più
velocemente al suo interno (7.454 secondi passano come 1 millisecondo al suo interno
difatti).

3. La teoria delle stringhe cosmiche

Un’altra teoria utilizzata nella serie è la teoria delle stringhe cosmiche. Questa è stata
sviluppata da J. Richard Gott. La teoria in questione viene spiegata nell’anime da Kurisu Makise, viene detto da lei che una stringa cosmica è una crepa a forma di corda larga quanto una particella elementare, lunga quanto una galassia e dotata di una massa estrema. Grazie a quest’ultima è possibile la distorsione spazio-temporale per via della sua grande massa, viaggiando intorno a questa distorsione si può fare un giro completo di 360
gradi intorno alla corda ed il giro intorno a quest’ultima equivarrà a zero. Se si applica questa
teoria alla teoria della velocità della luce e si attraversa una curvatura intorno alla stringa per
questa il tempo scorrerà più lentamente e dunque il tempo di transito zero diverrebbe
negativo, proprio grazie a questo concetto sarebbe possibile viaggiare nel passato invece
che nel futuro.

Dunque è davvero tutto scientificamente accurato in Steins;gate?

Quelle sopra citate sono solo alcune delle teorie riguardanti il viaggio nel tempo presenti
nell’anime, ma è davvero così scientificamente accurato? La risposta più corretta
sarebbe “più o meno”, difatti la teoria è quasi sempre scientificamente accurata ed il più
“realistica” possibile, il problema sta nella pratica… Infatti è impossibile saltare nel tempo
sfruttando l’acceleratore di particelle nel modo in cui viene fatto nell’anime, tanto meno
possibile è saltare nel tempo utilizzando un microonde.
Nonostante queste impossibilità nei mezzi utilizzati solo per scopi narrativi le teorie presenti
nell’anime sono tutte create partendo da teorie esistenti.

Steins;gate è davvero il miglior modo per interfacciarsi al viaggio nel tempo?

A mio parere Steins;gate è il media che spiega meglio il viaggio nel tempo poiché non si
limita all’insegnamento della teoria ma accompagna il tutto con una trama ben realizzata e
molto coinvolgente che alla fin fine, oltre al farti affezionare a personaggi come Shiina
Mayuri (Mayushii), Kurisu Makise, Itaru Ashida (Daru) o Rintaro Okabe (Kyoma Hooin,
Okarin), ti fa appassionare alla tematica del viaggio nel tempo facendoti anche riflettere sulle
problematiche relative a quest’ultimo.