Monster: Il fantastico capolavore della Madhouse.

Tra le principali serie anime troviamo Monster, un’opera di Naoki Urasawa prodotta dalla
Madhouse. Si tratta di 74 episodi ricchi di colpi di scena. Monster è un’eccellente narrazione
thriller, dove si alternano suspense, tratti psicologici della personalità, scene emozionanti e intrighi, il tutto variopinto di scene a dir poco frenetiche.

Cosa rende fantastica Monster e perché questa serie anime è assolutamente da vedere?

Oltre la trama articolata, ben strutturata e a dir poco avvincente, la vera particolarità che rende
Monster un prodotto eccezionale sono i personaggi. La scrittura dei personaggi è perfetta. Questo
capolavoro degli anime è così ben riuscito proprio grazie all’importanza che viene data ai singoli personaggi , con le rispettive personalità curate nei minimi dettagli; e questa non è cosa da poco.
Guardando Monster, empatizziamo con i comportamenti adottati da ciascun personaggio (chi più,
chi meno), con le decisioni che questi prendono, con le alleanze che vengono siglate e con gli
sviluppi e i mutamenti che ovviamente prendono vita nel corso della storia. La serie tratta questioni
morali molto importanti, e soprattutto attuali, della nostra epoca, dove la realtà ci viene mostrata dal
pensiero conflittuale dei personaggi. Per questo motivo si ha l’impressione di guardare un’opera
“teatrale” di natura filosofica e psicologica, il tutto ovviamente racchiuso in un’atmosfera dark-
thriller, che rende questo prodotto sui generis.

Trama

(potrebbe contenere spoiler)

l’anime di Monster è ambientata a Düsseldorf. I fatti raccontati sono avvenuti nel 1986 ma sono presenti anche dei flashback.
Il dottor Kenzo Tenma è un qualificato neurochirurgo che lavora in uno degli ospedali più
autorevoli della Germania. La sua vita privata sembra essere perfetta. Il dottore appartiene ad un
alto casato sociale ed è fidanzato con la “particolare” Eva Heinemann, figlia del direttore
dell’ospedale. Il dottor Tenma rappresenta il classico medico che darebbe la sua vita per salvare
ogni paziente che incontra, è una persona gentile, altruista e soprattutto innamorata del suo lavoro.

Inizio degli intrighi

La vicenda si infittisce quanto il suocero nonché il direttore dell’ospedale, lo costringe ad operare
un paziente anziché un altro, in cambio di cospicue entrate economiche per l’ospedale. In Monster
troviamo intrighi, giochi di potere e corruzione, con personaggi politici che godono di particolare
riguardo all’interno dell’ospedale. Così facendo, uno dei due pazienti muore e rimane un intenso
senso di colpa in Kenzo perché non solo non ha compiuto il suo lavoro con onestà, ma ha infranto la
sua convinzione che tutte le vite umane abbiano un valore. Dopo un po’ di tempo la storia si ripete,
e questa volta uno dei pazienti è il sindaco del paese. In questa occasione, Kenzo non ripete lo
stesso errore del passato, bensì sceglie di salvare Johan Liebert, un povero bambino che a sua insaputa era coinvolto in questo macabro meccanismo. Ovviamente la morte del primo cittadino fa perdere a Kenzo il suo prestigio all’interno dell’ospedale. Dopo breve tempo, in circostanze misteriose, muore il direttore dell’ospedale e Kenzo riottiene i suoi diritti di ricerca. Anni dopo, Kenzo riconsidera la sua scelta, quando scopre che molto tempo prima non ha salvato un bambino dall’aura innocente, bensì un mostro macchiato di atroci peccati. Dunque, il dottor Tenma cercherà in tutti i modi di porre rimedio alla scelta effettuata in precedenza, tentando di bloccare la fama di sangue dello spietato assassino.

Mentre pedina Johan, incorre nel suo misterioso passato, scoprendo verità agghiaccianti sui governi comunisti della Cecoslovacchia e la DDR (Repubblica Democratica Tedesca) della Germania Est.

Non preoccupatevi se la trama vi sembra lenta

La trama dell’anime Monster può sembrare un po’ lenta nello svolgimento delle varie azioni. Questo
succede perché, come abbiamo già scritto in precedenza, si dà una maggiore importanza ai
personaggi, ai loro pensieri e alla loro capacità critica. Man mano che la storia si sviluppa va ad
aumentare anche l’intensità e la suspense. In molte scene, infatti, l’osservatore si può sentire
confuso e spaesato ma non preoccupatevi, fa tutto parte del gioco. È proprio questo che rende questo
anime particolare e così avvincente. Anzi, Monster è forse uno dei pochi anime che non lascia
lacune nella trama.

Conlusioni: Perchè vi consiglio di vedere Monster

L’anime Monster è filosoficamente divertente e psicologicamente riflessivo. Monster è tutto quello che vi consiglio di vedere se volete veramente navigare e osservare tutte le sfumature dell’esistenza umana e dell’importanza della sanità mentale, con ampi riferimenti all’attualità. È consigliato anche per chi è nuovo al genere anime. Monster è il risultato di una mente brillante: quella di Naoki Urasawa, che ci ha regalato una delle serie anime più avvincenti di sempre. Monster non passerà mai di moda. SUPER CONSIGLIATO!