MONONOKEHIME-il conflitto sessuale nei film dello Studio Ghibli
I rapporti tra i sessi nei film di Miyazaki
I rapporti tra i sessi nei film di Miyazaki sanno essere ben più profondi e drammatici di una provenienza da Marte o da Venere, ma anche speranzosi squarci di un cielo sereno dove tutti possono volare liberamente.

Miyazaki: un poeta severo ma innamorato
MIYAZAKI: UN POETA SEVERO MA INNAMORATO
Austerità. Controllo imposto ai propri desideri ed esigenze; intransigenza e inflessibilità nei confronti di sé stesso.
Influenze, carriera e collaboratori
Come i vecchi cinematografi di Nerima dove a 17 anni assistette a La leggenda del serpente bianco del pioniere Taiji Yabushita, Hayao Miyazaki — che da quel film e Snežnaja koroleva di Lev Atamanov trasse lo sprono per diventare animatore salendo sempre più i ranghi e trovando collaboratori preziosi come il mai troppo compianto Isao Takahata, Joe Hisashi (suo musichiere più e più volte), Hiromasa Yonebayashi e Katsuya Kondo — ha mantenuto il carattere imperturbabile, lo sguardo attento e severo, la parlata pertinente e che non esagera mai né in dire di meno né in dire di più, l’ordine suo e della sua persona, un’immobile eleganza come quella delle acque del porto di Tokyo.
Una gag ricorrente a carico del vignettista Dan DeCarlo è quella che, nonostante avesse disegnato le donne più sexy del cartoon vignettistico americano, non fosse affatto un Adone. Allo stesso modo, un uomo così tranquillo nel suo piccolo ha immaginato e realizzato con il suo staff alcune delle scene più al cardiopalma dell’animazione nipponica.
La vocazione all’action precede il suo Kabushiki-gaisha Sutajio Jiburi con Lupin III – Il castello di Cagliostro, film che influenzerà nomi come Steven Spielberg, George Lucas, John Lasseter. Lo zampino, comunque, va spartito con Yoshinori Kanada, maestro delle esagerazioni grafiche e dinamiche…

Citazioni su Miyazaki
Ammiro l’intero mondo di Miyazaki
— Steven Spielberg
Quest’uomo e questi film furono la mia più grande ispirazione
John Lasseter
Princess Mononoke: la meraviglia della violenza
PRINCESS MONONOKE, LA MERAVIGLIA DELLA VIOLENZA
Il quale è, tra i 22 film finora prodotti dal Ghibli, non solo un’opera piena di spettacolari scene e acrobazie dove la gravità è un optional, ma anche uno dei film più violenti…
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L’unica parte di natura indifferente all’odio e alla violenza è il Dio Bestia, un enorme cervo dal volto umanoide…
La rabbia, l’odio, le animazioni di Kanada e Shimizu, la musica rituale di Hisashi creano uno stato di grazia e disgrazia…
È sorprendente come Ashitaka trovi più morbidezza e comprensione con la “cattiva” Eboshi, mentre dalla “buona” San riceve freddezza e durezza.

