Road to Terra Oscura Perduta – Cap.2
Dentro l’Oscurità: trama, temi e ciò che volevo trasmettere
Dopo aver raccontato la genesi del progetto e il ritorno di personaggi che credevo perduti, è arrivato il momento di entrare nel cuore di Terra Oscura Perduta.
In questo secondo appuntamento della Road to, voglio portarti dietro le quinte della storia: da dove nasce l’idea narrativa, quali sfumature la attraversano e cosa desideravo che il lettore provasse durante il viaggio.
La Sinossi Ufficiale
Questa Terra non esiste, eppure…
Nata come un frammento dimenticato del Cosmo, è diventata il più grande inganno mai tessuto: un mondo intero, costruito come un collettore d’energia oscura, in grado di distruggere ogni cosa se mai dovesse raggiungere la sua massima saturazione.
Syn, figlia di un’antica entità celestiale, è l’unica a conoscere la verità. Dal suo esilio tra i sogni, invia un ultimo messaggio ai fratelli Harald e Jade Konnors: salvare quante più vite possibili, prima che la Terra si consumi da sola. Ma i due sono separati da continenti in rovina, città spazzate dalla sabbia e dalle tempeste magnetiche che annunciano la fine.
Nel frattempo, Shang-Vi, la Strega reietta e bandita dalla sua dinastia, gli Obsidian, vaga tra le rovine di questo mondo impossibile insieme ai suoi Accoliti Oscuri. La sua sete di potere è pari solo al suo desiderio di fuga: scoprire il varco che conduce fuori da questa realtà, o dominarla completamente.
Per lei, la Terra Oscura Perduta non è una prigione — è una promessa.
Mentre la luce si spegne e il tempo collassa, destino e volontà si scontrano nell’ultimo grido di un pianeta che non avrebbe mai dovuto nascere.
La Storia: un mondo impossibile che non sarebbe dovuto esistere
La sinossi offre la visione d’insieme, ma qui voglio parlare della costruzione della trama dall’interno.
L’idea di una Terra “falsa”, progettata come meccanismo di accumulo dell’oscurità, nasce da una domanda semplice:
e se un intero pianeta fosse solo un incidente cosmico?
Da qui si intrecciano i fili narrativi dei protagonisti:
– Harald e Jade, costretti a muoversi in un mondo che si disfa;
– Syn, voce fuori dal tempo e custode della verità;
– Shang-Vi, che vede nella distruzione un’opportunità.
Le Sfumature: ciò che scorre sotto la superficie
1. Sopravvivenza come identità
Non si sopravvive solo al mondo, ma anche ai ricordi, ai fallimenti, ai legami spezzati.
2. La solitudine di un pianeta morente
L’ambiente stesso è un personaggio. Un gigante ferito che respira a fatica.
3. Destino contro volontà
Il mondo vuole morire. I personaggi vogliono vivere.
Nel mezzo, nasce la storia.
4. L’Oscurità come ambivalenza
Minaccia e promessa. Perdita e trasformazione. Fine e inizio.
Ciò che desideravo trasmettere
Volevo creare una corsa disperata, l’ultimo atto di un mondo costruito per crollare.
Non un semplice racconto catastrofico, ma una scesa emozionale che stringe, inghiotte e restituisce silenzi e scelte estreme.
Se questa storia fosse un suono, sarebbe un rintocco lontano che accelera.
Se fosse un’immagine, sarebbe un orizzonte spezzato dalla tempesta.
Se fosse un’emozione, sarebbe la consapevolezza di avere poco tempo — troppo poco — per fare ciò che conta.
Il passo successivo
Nel terzo articolo parlerò del futuro dopo Terra Oscura Perduta:
cosa rappresenta questo racconto nell’universo Mythral, quali porte apre, quali ombre attendono oltre.
