Attica è quello che potrebbe essere considerato il primo vero manga Italiano.

Attica lanciato allo scorso Lucca comics e games parla di una fantastica metropoli, ambita meta turistica e considerata da tutti la più bella e moderna città del ventunesimo secolo. Come molte cose, in realtà è tutta una bugia, colui che la presidia ha dalla sua il favore del popolo e di tutti i potenti del mondo. Per questo, 5 ragazzi si riuniscono per cercare di radere al suolo le mura della città.

Attica è un progetto molto particolare e fin da subito lo si può notare dallo stile Giapponese e dal formato tankōbon, tipico del fumetto nipponico. L’intento dell’autore infatti è proprio quello di realizzare un manga italiano. Sfogliando le pagine si nota come tutti i personaggi siano interconnessi quasi come se fossero in netto contrasto con il muro che circonda Attica “la più grande e moderna fortezza medievale del pianeta”, che in bilico tra la forza della tradizione e la prospettiva di un futuro già scritto, vede nella rabbia dei cinque destinati ad incontrarsi la possibilità di un crollo di quel muro che l’ha resa tanto ambita quanto oscura. A scandire il ritmo della narrazione c’è comunque il tipico umorismo di Bevilacqua che permette una buona alternanza tra combattimenti, momenti più intensi e il proseguimento della storia. Infine sono presenti anche diversi easter egg e chicche.

Giacomo Bevilacqua è già autore di a panda piece, è considerato uno dei personaggi più in risalto del panorama fumettistico Italiano. Vanta collaborazioni con Leo Ortolani, Sio, Zerocalcare e Gipi.